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4 consigli per scegliere la sedia giusta

Che sia per lavorare, per studiare, per l'ufficio o la casa, avere la giusta sedia può evitare l'insorgenza nel tempo di disturbi muscolari o scheletrici.

Sono molti gli aspetti da considerare per scegliere la giusta sedia. Di seguito i 4 principali da cosa deve avere una sedia per essere quella giusta.

1 Direzionale, manager, operativa, meeting o visitatore?

Per prima cosa nella scelta di una sedia è importante definire tre cose: utilizzatore, ambiente e tempo di utilizzo.

Sedie direzionali e manager sono sedute disegnate per rispondere alle esigenze funzionali ed estetiche di ambienti di rappresentanza e più formali ma con il giusto rivestimento possono essere utilizzate anche in spazi più informali o nell’home office.

I modelli operativi sono stati pensati per dare una risposta a chi cerca una seduta performante ma allo stesso tempo intuitiva e semplice nel design: la soluzione ideale per gli uffici operativi ma anche per l’angolo studio a casa.

Meeting e visitatore sono invece tipologie di sedie create per arredare spazi di condivisione dove l’utilizzatore cambia frequentemente ma è richiesto comunque un certo livello di comfort.

2 La sedia deve adattarsi al suo utilizzatore

La sedia che usiamo per lavorare o studiare sarà la nostra compagna per molte ore durante la giornata. Come per un vestito, anche la sedia deve adattarsi alle nostre misure. È quindi importante che la sedia sia regolabile in ogni suo aspetto:

  • Schienale

Deve sostenere la schiena ed essere inclinabile. Se è possibile è preferibile scegliere sempre l'opzione con supporto lombare regolabile in altezza. Il supporto lombare consente di mantenere la curva naturale della colonna vertebrale e favorire una corretta postura. Le collezioni Sitland che propongono supporto lombare integrato sono Spirit e Leaf mentre è opzionale per Team Strike, Butterfly o Soffio.

  • Sedile

Per una corretta postura da seduti è importante che l’angolo del ginocchio sia di 90° e che le piante dei piedi poggino a terra. Questa posizione consente una migliore circolazione sanguigna e riduce l’affaticamento. Per questo è importante che il sedile sia regolabile in altezza e sia imbottito per non creare compressioni. Per chi è particolarmente alto è consigliata anche la regolazione in profondità del sedile in modo che la parte superiore della gamba trovi un supporto adeguato.

  • Meccanismo

È la meccanica che regola l’inclinazione dello schienale e, se previsto, consente di bloccare lo schienale nella posizione desiderata. Esistono vari tipi di meccanismi, questi i principali:

  1. dinamico sincronizzato: permette oltre all’inclinazione dello schienale, la regolazione della tensione dell’oscillazione in base al proprio peso e preferenze nonché il blocco dello schienale fino a 11 posizioni in base al modello. Questo meccanismo è disponibile in modelli come Spirit o Fresh;
  2. auto-pesante sincronizzato: la tensione dell’oscillazione si autoregola in base al peso corporeo e permette il blocco fino a 4 posizioni. Questa meccanica è disponibile per collezioni come Butterfly e Invicta Balance ma anche per Why Not, Libra e Delta nella versione integrata nel sedile.
  3. Ci sono poi sistemi più semplici come il movimento oscillante ad asse centrale o il sistema oscillante. Il primo permette il blocco dell’oscillazione in 5 differenti posizioni (disponibile per Classic e Body) mentre il secondo permette l’oscillazione di tutto il corpo sedia e prevede il blocco del movimento in posizione di lavoro. È un sistema che viene applicato a sedute “monoscocca” come Milos e Soul ma anche per alcune versioni di Vega e Line.
  • Braccioli

Per un utilizzo prolungato i braccioli sono una componente importante. I braccioli servono a mantenere una postura corretta e offrono un ottimo supporto nei momenti di relax. Come per meccanismi e ruote, anche per i braccioli esistono diverse versioni: fissi, regolabili solo in altezza o con regolazione del top. Per le persone alte sono sempre preferibili regolabili in altezza in modo da evitare che la sedia sbatta contro la scrivania.

  • Poggiatesta

Il poggiatesta è quasi sempre un'opzione ma è un comfort in più per sedute di lavoro molto lunghe o un momento di relax. Il poggiatesta può essere integrato alla struttura della sedia come in tutti i modelli direzionali o acquistato a parte come nel caso di Libra.

3 Una sedia confortevole deve assicurare libertà di movimento

Una sedia confortevole deve essere al tempo stesso stabile e permettere libertà di movimento. Per questo è bene scegliere una sedia con una base a 5 razze su ruote. Le ruote possono essere di diversi tipi, per scegliere quello giusto è importante considerare il pavimento sui cui si andrà ad usare la sedia. Per i pavimenti duri è preferibile scegliere ruote gommate che non rovinino il rivestimento mentre su moquette e tappeti è meglio optare per delle ruote dure per facilitare lo scorrimento. Quando possibile è opportuno optare sempre per ruote auto-frenate che evitino lo scivolamento incontrollato della sedia.

4 Anche l'occhio vuole la sua parte...

Ultima ma non per importanza, è l'estetica: una sedia comoda deve essere anche piacevole alla vista. Quasi tutte le componenti di una sedia sono disponibili in due o più finiture per permettere di scegliere la versione più adatta alle proprie esigenze e gusti estetici. Il colore delle plastiche o delle parti metalliche può essere abbinato alla struttura della scrivania o dell’arredo circostante: colori come il bianco e nero sono dei passe-partout mentre la finitura cromata è più adatta per ambienti eleganti o formali. Per la scelta del rivestimento i fattori da considerare sono molteplici: composizione, resistenza allo sfregamento (misurato in cicli Martindale), infiammabilità, sostenibilità. Sitland offre una vasta scelta di rivestimenti in un'ampia gamma colori: tessuti, pelli ed ecopelli. Clicca qui per conoscere tutti i rivestimenti disponibili a listino.

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